Dal nuovo sito al vecchio borgo
I ruderi di Precacore sono arroccati sulla collina di Palecastro.
A dividere il vecchio e il nuovo centro abitato vi è una fiumara, la fiumara di Santa Caterina.
Il percorso è ad anello con partenza da Samo. La lunghezza del percorso è di 3/4h e la difficoltà è bassa (livello principiante/Turistico). Può essere svolto in tutto l'anno.
Si parte dal centro di Samo nel quale alcuni cartelli indicano la via per raggiungere Precacore. Una strada in discesa conduce al torrente Santa Caterina, affluente della fiumara La Verde.
Attraversando il ponte di Santa Caterina - di recente costruzione- si può ammirare sulla sinistra l'antico ponte di pietra. Lo si attraversa e si sale fino alla fonte della Rocca. Da qui comincia il percorso per raggiungere i ruderi di Precacore.
Il sentiero prosegue a tratti con gradini, a tratti sulla roccia. Qui sono dislocati alcuni bassorilievi raffiguranti le scene della Via Crucis e donate dalle famiglie samesi. Nell'ultimo punto la salita si fa più ripida e la visione a picco dei ruderi del borgo diventa sempre più suggestiva.
I ruderi negli scorsi anni sono stati recuperati, ricostruendoli quasi totalmente e sono oggetto di studio dell'Università della Calabria per un progetto di valorizzazione dell'area più vasto.
Da qui si sale fino alla chiesetta di S. Giovanni, Santo Protettore di Samo che viene festeggiato il 29 Agosto con una processione dal borgo. La chiesa conserva i resti di un affresco raffigurante una Madonna Nera. Proseguendo in un sentiero immerso nella macchia mediterranea verso la località Giulia. Si raggiunge dapprima l'altopiano di Molia, nel quale si possono vedere coltivazioni di ulivo, e si continua verso i punti panoramici: lo spuntone di roccia detto "Prachi" e "Timpa di don Brazzito"; da qui si ammirano le gole della fiumara La Verde.
Dal punto più alto, si ritorna sul sentiero già percorso fino ad immettersi in un sentiero mulattiero che conduce a Palecastro. Da qui si prende la strada carrabile che scende in direzione del vallone Santa Caterina e - superatolo - si prosegue per quella asfaltata che sale fino al centro di Samo.